Skip to main content
Tango Italiano e correlazione col tango argentino

Tango Italiano: Storia e Correlazione col Tango Argentino

Il tango, una delle forme di danza più appassionate e riconoscibili al mondo, ha origini che attraversano continenti e culture.

Mentre il tango argentino è spesso considerato il pilastro centrale di questa tradizione, il tango italiano rappresenta una variante affascinante che ha contribuito alla ricchezza di questo genere musicale e coreografico.

Questo articolo esplorerà la storia del tango italiano, le sue caratteristiche distintive e le connessioni profonde con il tango argentino.

Origini del Tango Argentino

Per comprendere il tango italiano, è essenziale partire dalle radici del tango argentino. Nato alla fine del XIX secolo nei sobborghi di Buenos Aires e Montevideo, il tango argentino è il prodotto di un melting pot culturale. Immigrati europei, soprattutto italiani e spagnoli, africani e nativi sudamericani, hanno contribuito a creare questo genere unico. Le prime forme di tango erano espressioni delle comunità marginali e riflettevano le loro speranze, frustrazioni e passioni.

L’Influenza Italiana sul Tango Argentino

Gli italiani hanno giocato un ruolo cruciale nello sviluppo del tango argentino. Durante la grande ondata migratoria tra il 1870 e il 1920, milioni di italiani si stabilirono in Argentina, portando con sé la loro musica, cultura e sensibilità artistica. La presenza italiana si fece sentire sia nei testi delle canzoni che nelle composizioni musicali. Molti dei primi compositori di tango, come Ángel Villoldo e Eduardo Arolas, avevano radici italiane.

Il Tango Italiano: Nascita e Sviluppo

Negli anni ’20 e ’30, il tango iniziò a guadagnare popolarità in Europa, compresa l’Italia. I musicisti italiani, affascinati dal ritmo e dalla sensualità del tango argentino, iniziarono a creare le loro versioni. Il tango italiano non era una mera copia, ma piuttosto un’interpretazione che rifletteva la cultura e le tradizioni locali.

Uno dei primi e più celebri interpreti del tango italiano fu Carlo Buti, noto come “la voce d’oro” della canzone italiana. Buti, insieme ad altri artisti come Natalino Otto e Oscar Carboni, contribuì a rendere il tango popolare in Italia, adattando il genere alle sensibilità melodiche e liriche italiane.

Caratteristiche del Tango Italiano

Il tango italiano, pur mantenendo le caratteristiche fondamentali del tango argentino, presenta alcune peculiarità che lo distinguono. Tra queste:

  1. Liricità: I testi del tango italiano tendono ad essere più melodici e meno malinconici rispetto a quelli argentini. Le canzoni spesso trattano temi d’amore e nostalgia in modo più poetico e meno drammatico.
  2. Struttura Musicale: La struttura musicale del tango italiano è influenzata dalla canzone napoletana e dalla tradizione lirica italiana. Questo si traduce in melodie più fluide e arrangiamenti orchestrali più ricchi.
  3. Danza: Sebbene la danza del tango italiano mantenga l’eleganza e la sensualità del tango argentino, spesso incorpora movimenti più morbidi e armoniosi, riflettendo la grazia tipica delle danze europee.

Evoluzione e Rinascita del Tango Italiano

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il tango italiano subì un declino, sovrastato dall’emergere di nuovi generi musicali come il rock ‘n’ roll e la musica leggera. Tuttavia, negli ultimi decenni, c’è stata una rinascita di interesse per il tango in generale, inclusa la sua variante italiana.

Artisti contemporanei e gruppi musicali hanno riscoperto il tango italiano, reinterpretandolo e modernizzandolo. Festival di tango e competizioni di danza in Italia hanno contribuito a riportare in auge questa tradizione, attirando sia appassionati che nuovi talenti.

Correlazione e Scambi Culturali

Il tango argentino e il tango italiano, pur essendo distinti, continuano a influenzarsi reciprocamente. Musicisti e ballerini italiani spesso viaggiano in Argentina per immergersi nella tradizione del tango autentico, mentre artisti argentini si esibiscono in Italia, contribuendo a un continuo scambio culturale.

Eventi come il “Festival Internazionale di Tango di Buenos Aires” e il “Festival del Tango di Torino” sono piattaforme cruciali per questo scambio, permettendo una fusione di stili e idee che arricchiscono entrambi i generi.

Conclusione

Il tango italiano è una testimonianza della capacità della musica e della danza di trascendere confini geografici e culturali. Nato dall’influenza del tango argentino, il tango italiano ha sviluppato una propria identità, arricchendo il panorama musicale e culturale dell’Italia. Mentre il mondo continua a globalizzarsi, il dialogo tra queste due forme di tango dimostra come le tradizioni possano evolversi e prosperare attraverso la collaborazione e l’innovazione.