Skip to main content
La grande Rete intricata delle Danze Esistenti

La grande Rete intricata delle Danze Esistenti

La danza è un’arte sublime quanto stravagante, difficilmente lascia tracce del suo operato indelebili nella mente del pubblico, se assistiamo ad uno spettacolo teatrale di ballo, possiamo ricordare solo frammenti che hanno impattato e scosso le fondamenta del nostro pensiero, ma di certo non intere coreografie…

Ogni tipo di ballo e forma di danza per essere studiata ed appresa, deve subire un lieve processo di scomposizione, deve infatti essere analizzata sotto più fronti, uno tra i molti è sicuramente quello inerente alla contestualizzazione storica che racchiude a sua volta un circoscrizione geografica e culturale.

Tutto questo anche per scovare e seguire la grande rete intricata di connessione che un determinato genere di danza possiede con le rimanenti danze esistenti.

Il ballo nasce agli albori dell’umanità attraverso un’imprecisa circostanza di divinizzazione del movimento tramite la cultura degli antichi popoli, in particolar modo legata alla celebrazione del credo secondo la religione d’appartenenza, per poi sopraggiungere col tempo, all’emancipazione della danza contemporanea alla quale fanno parte ovviamente tutti gli stili di ballo attuali.

E’ bene sapere inoltre che per ogni stile di danza, ne esiste quasi sempre uno opposto o comunque complementare, anche se paradossalmente con molta probabilità (nella maggior parte dei casi), lo stile di danza complementare nasce proprio dal suo preciso opposto!

Esempi pratici li possiamo ritrovare tra balletto classico e danza moderna, la seconda nata proprio per andare controcorrente ai canoni rigidi della danza classica di corte lanciando così uno stile più libero ed artisticamente molto più interpretativo del classico; peccato che tutto ciò che ritroviamo nel modern oppure nel contemporary possiede però una radice innegabilmente classica…

Possiamo citare inoltre la salsa cubana o la salsa portoricana, una opposta dell’altra poiché danzate e suonate in maniere differenti ma corrispondenti ad uno stile di ballo e di musica canonici per entrambe; le regole di base sono le medesime sia nel ballo che nella musica ma sembrano totalmente differenti quando si vedono rappresentate a livello interpretativo…

Oppure possiamo ricordare il ballo del Flamenco e le Sevillanas, con tanti punti in comune ma considerate danze totalmente differenti, addirittura con ceppi culturali di origine differenti.

Ricordiamo inoltre l’antitesi e l’attrito creatosi tra il puro Reggae giamaicano e la Dancehall, quest’ultima diretto successore del suo antenato Reggae ma che va totalmente in controcorrente, sia per i temi trattati, sia per l’aggressività della musica e dei contenuti, con coinvolgimenti di problematiche politiche storiche a seguito; in questi casi è come se un figlio si ribellasse al padre, comportandosi in maniera completamente opposta, pur avendo una base di DNA completamente identica.

L’evoluzione artistica in generale è quasi sempre così, specialmente in un’arte cangiante come quella del ballo, il tutto è ancor più visibile e palpabile!

L’importante è continuare a sperimentare, essere consapevoli inoltre che la danza fa bene, è salutare per spirito e corpo, è gratificante dal punto di vista costruttivo risultando ovviamente molto piacevole.

I generi e gli stili di ballo si susseguono l’un l’altro nel corso della storia, alcuni cambiano o modificano leggermente soltanto il nome, altri si rivoluzionano talmente profondamente da partorire un’altro nuovo stile artistico, a tutto questo è impossibile mettere un punto, sarebbe come fermare il progresso.

Approfondiremo dei rapporti storici e di stile dei vari generi di ballo in altri articoli.